Nella certezza che possa essere di grande interesse anche per i soci de “Il Cenacolo delle Idee”, Pubblichiamo integralmente una nota del Dott. Gianfranco Finzi, inviata a tutti gli iscritti all’ ANMDO.

“Gentili colleghi,

in questi mesi ANMDO ha contribuito alla riflessione pubblica correlata alla campagna “Choosing Wisely” (scegliere saggiamente) promossa dall’American Board of Internal Medicine Foundation (ABIM) insieme a Consumer Reports, associazione indipendente di consumatori, e diverse società scientifiche statunitensi (http://www.choosingwisely.org). A ciascuna delle società scientifiche che hanno aderito all’iniziativa è stato chiesto di stilare una “Top Five list”, un elenco di cinque prestazioni, procedure diagnostiche o terapeutiche, che pur essendo costose e comunemente utilizzate nella pratica clinica, risultano inutili, non determinanti dei benefici significativi e al contrario fonte di rischi non giustificabili per i pazienti.

Nell’ambito del programma Choosing Wisely sono state quindi individuate una serie di interventi ritenuti di dubbia o discutibile necessità e a ciascuno di questi sono state associate le “buone pratiche” per fare invece “la cosa giusta”.

ANMDO intende continuare a fornire il proprio contributo su questioni rilevanti come quelle correlate all’appropriatezza e sicurezza delle cure, anche valorizzando le attività svolte dai propri associati su queste tematiche. Vi chiediamo pertanto di informarci sulle iniziative di cui siete stati promotori o nelle quali siete stati coinvolti nel vostro contesto lavorativo, relative alla tradizione locale e all’applicazione delle indicazioni contenute nel programma “Choosing Wisely”, scrivendoci all’indirizzo mail menoxpiu.anmdo@gmail.com 

Per maggiori informazioni consultare il link del sito ANMDO:

http://www.anmdo.org/aggiungere-togliendo-dal-programma-choosing-wisely-riflessioni-su-appropriatezza-e-sicurezza-delle-cure-2/

Ringraziandovi per la collaborazione, Vi saluto cordialmente 

Il Presidente Nazionale A.N.M.D.O.

Dott. Gianfranco Finzi”