Oggi è già domani ed è un domani che ha preso a calci tutto ciò che è oggi ed è stato ieri.La crisi ci ha raggiunto, avvinghia, costringe a prendere atto della sua esistenza. Crollano i riferimenti. La progressiva decadenza degli attuali paradigmi comporta rischi ed effetti negativi, ma anche conseguenze positive e opportunità.

Il Cenacolo delle Idee si costituisce per fornire, in questa nostra società dell’incertezza, un contributo autorevole alla gestione del cambiamento con particolare riguardo al campo sanitario e sociale.

Per gestire l’incognita del nuovo ci si rivolge abitualmente al passato, ma il presente del passato è storia che non si ripete. Il Cenacolo delle Idee vuole analizzare il presente per individuare azioni e studiare, costruire il futuro, il cui presente è immaginazione.

L’attenzione deve essere focalizzata sull’innovazione intesa anche come un’attività di pensiero che, elevando il livello di conoscenza attuale, perfeziona un processo e genera progresso. Dobbiamo vivere nell’incertezza senza considerarla elemento negativo che genera distress e paura. Al contrario. L’incertezza genera il cambiamento; i comportamenti inattesi, nuovi e di successo, alimentano l’evoluzione sociale e delle specie. Non possono esserci cambiamenti se non ci si concede il permesso di cambiare, di apprendere e di avere dubbi. Il Cenacolo delle Idee si pone alla ricerca del dubbio perduto.

Le certezze assolute cadono, rovinosamente, nel baratro del dogmatismo. Il dubbio è la sorgente e lo stimolo incessante del sapere, porta alla scoperta, alla riconfigurazione dell’esistente. Non può esserci qualità senza il dubbio perché se  manca il dubbio che qualcosa possa essere migliorato, non verrà migliorato. Il dubbio alimenta l’attenzione. La dialettica e il dialogo hanno bisogno del dubbio per alimentarsi. Il dubbio consente la curiosità sul futuro. Il dubbio diventa elemento di crescita se l’instabilità che genera è compensata dall’equilibrio determinato da credenze, valori e comportamenti. Le credenze rispondono alla semplice domanda vero o falso, i valori agiscono come principi guida: coraggio, disciplina, rispetto per gli altri, integrità, lealtà.

Il dubbio consente, come individuo e come gruppo, di condividere credenze fondamentali nelle quali si ha un investimento emotivo e che influenzano comportamenti e decisioni.

Il Cenacolo delle Idee, mediante il dubbio, si prefigge d’identificare i valori del nuovo paradigma che scaturirà dalla crisi in atto, utilizzando strategie esplorative e non di semplice sfruttamento dell’esistente: exploration e non semplice exploitation.

Il Cenacolo delle Idee vuole trovare modi innovativi per creare valore in modo continuo e crescente nel tempo. Il che non significa trovare novità, ma reinventare i processi e costruire mercati del tutto nuovi per soddisfare bisogni non ancora espressi.

Per progettare e costruire il futuro, per affrontare l’incertezza e i dubbi dell’innovare e del cambiamento, l’etica è indispensabile. I dilemmi che il nuovo comporta non possono e non devono essere evitati, ma risolti prima che diventino di gravità tale da fermare tutto e tutti. Il dubbio alimenta ed è alimentato dall’etica.

I componenti del Cenacolo delle idee si assumono il compito di seminare dubbi, generare domande, identificare etica, valori e loro caratteristiche. Devono operare al margine del caos, del cambiamento, agendo da mediatori, dotati di misura, ponderatezza e attenzione, capaci di valutare tutti gli argomenti prima di pronunciarsi e di verificare tutte le testimonianze prima di decidere, spinti sempre dalla curiosità indispensabile per riconoscere la realtà e per acquisire le informazioni e la conoscenza a essa relativa.